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L’UOMO CARNALE E IL VERO CRISTIANO

THE CARNAL MAN AND THE REAL CHRISTIAN
(Italian)

a cura del Dott. R. L. Hymers, Jr.
by Dr. R. L. Hymers, Jr.

Sermone predicato presso il Tabernacolo Battista di Los Angeles
La sera del giorno del Signore, 28 luglio 2013
A sermon preached at the Baptist Tabernacle of Los Angeles
Lord’s Day Evening, July 28, 2013

“Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.” (Romani 8:5-9).


I versetti che abbiamo letto mettono in evidenza il contrasto tra coloro che hanno la mente carnale e coloro che hanno la mente spirituale.

“Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Romani 8:6).

Dobbiamo soffermarci su questo versetto e capire che “ciò che brama la carne” (ovvero avere una mente carnale) significa non essere Cristiani. Il termine “carne” è stato tradotto dal termine Greco “sarx”, che significa “carne.” “Avere una mente carnale” vuol dire che si è sotto il controllo della carne. Notiamo che Paolo dice:”ciò che brama la carne è morte.” Pertanto l’idea moderna che ci siano dei “Cristiani carnali” è assolutamente falsa. Il dott. James Montgomery Boice ha detto a riguardo: “In questo passo Paolo sta parlando della differenza tra coloro che sono Cristiani e coloro che non lo sono. Cioè, sta parlando solamente di due tipologie di persone, non di tre. In particolare, non sta parlando di quanto un ‘Cristiano carnale’ possa passare da una condizione di scarso impegno ad essere un più fedele discepolo del Signore” (traduzione in italiano di James Montgomery Boice, Ph.D., Romans, Volume 2, Baker Books, 2008 edition, p. 807).

Anche Martyn Lloyd-Jones ha chiarito che che Paolo non stava parlando di due tipi di Cristiani in questi versetti. Infatti ha detto: “Affermare che ‘quelli che sono secondo la carne’ sono i cosiddetti Cristiani ‘carnali’ è un’interpretazione errata … è impossibile che uomini carnali siano completamente Cristiani. (Traduzione in italiano di D. Martyn Lloyd-Jones, M.D., Romans: An Exposition of Chapter 8:5-17, The Banner of Truth Trust, 2002 edition, p. 3).

Sono convinto che l’idea che ci siano due tipologie di Cristiani (uno carnale e uno spirituale) è un risultato esplicito che proviene dal “decisionismo.” I “decisionisti” hanno montato questa falsa dottrina per dare una giustificazione a coloro che “hanno preso una decisione” ma che stanno vivendo una vita infernalmente peccaminosa. I “decisionisti” spiegano questa cosa dicendo che ci sono “cristiani carnali” e che hanno bisogno di “essere seguiti” e di “essere ammaestrati” per diventare dei Cristiani spirituali. Tutto questo è realmente un falso insegnamento ed ha recato un grave danno alle nostre chiese. Il cosiddetto “Cristiano carnale” non è affatto un Cristiano, nel vero senso della parola! Ci sono tossicodipendenti che pretendono di essere dei “Cristiani carnali.” Ci sono persone che non frequentano la chiesa e pretendono di essere dei “Cristiani carnali.” In vacanza ho frequentato una chiesa ed ho sentito una donna che ha dato una cosiddetta “testimonianza”, ha detto di essere stata una prostituta e di essersi prostituita mentre era “salvata,” perché all’epoca era una “Cristiana carnale.” Ma lei era ritornata in chiesa, aveva “riconsacrato” la sua vita e ormai era diventata una Cristiana “spirituale.” Con me era presente mia madre a quel culto, e anche se era diventata Cristiana da poco tempo, aveva potuto capire il pericolo di quel falso insegnamento. Lei mi disse: “Oh, Robert, non dovrebbero permettere a questa donna di parlare in questo modo davanti a tutti questi ragazzi, altrimenti penseranno che si può essere salvati e fare queste cose orribili. Ricordo di aver pensato che mia madre, che era stata salvata solamente da pochi mesi, aveva più buonsenso rispetto al pastore stesso di quella chiesa! Quando la cosiddetta prostituta “Cristiana” terminò di parlare, il pastore disse: “Non è meraviglioso?” E molte persone dell’assemblea gridarono “Amen.” Non c’è da stupirsi, perché molte persone della nostra chiesa sono nella stessa triste condizione! No! Ci sono solamente due tipi di persone in questo brano: “coloro che hanno una mente carnale”, che sono persone perdute, e “coloro che hanno una mente spirituale,” che sono i salvati! Vorrei che i nostri predicatori leggessero i commentari del dott. Boice e di Lloyd-Jones! Chiarirebbe loro questa falsa dottrina delle “due tipologie di Cristiani.” Anche quando uno di questi cosiddetti “Cristiani carnali” riconsacra la sua vita, in realtà sigilla la sua condanna, perché la salvezza non può venire dalla “riconsacrazione.” “Bisogna che nasciate di nuovo” (Giovanni 3:7). Ci sono decine di migliaia di Battisti perduti e di tanti altri nelle stesse misere condizioni. Spesso queste persone si aggrappano alla Parabola del Figliol Prodigo e dicono che questi era un “Cristiano carnale” che poi ha “riconsacrato” la sua vita. Ma il padre del figliol prodigo dice chiaramente che era perduto. Il padre dice che “era perduto” (Luca 15:24). Il figliol prodigo è un ritratto dell’uomo “perduto” che è stato salvato, non che ha “riconsacrato” la sua vita! Ora concentriamoci sul versetto 6. Alziamoci in piedi e leggiamo ad alta voce:

“Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Romani 8:6).

Potete sedervi. Ci sono due tipologie di persone che sono chiaramente descritte qui. Romani 8:6 lo rende molto chiaro. O tu brami la carne e sei perduto, oppure brami lo spirito e sei salvato. Analizzeremo entrambi i casi.

I. Primo, la mente carnale.

Come ho già detto, il termine “carnale” viene dal Greco “sarx”, che vuol dire “carne.” Avere una “mente carnale, bramare la carne” vuol dire che la mente di una persona “è fondata sulla carne.” Una persona che ha impostato la sua mente sulla carne si trova in una posizione molto pericolosa.

Chi sono queste persone? Il versetto 5 dice: “Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne …” La Diodati traduce questo versetto dicendo: “Perciocché coloro che son secondo la carne, pensano, ed hanno l'animo alle cose della carne …” Ecco dove loro mente è concentrata la mente di queste persone “sulle cose della carne.” In I Giovani 2:15-16, ci viene dato un ritratto di quello che vuol dire avere un mente che pensa alle “cose della carne.” Dice:

“Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.” (I Giovanni 2:15-16).

La concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi, la superbia della vita, sono le cose su cui si concentrano le persone che bramano la carne. John Bunyan ha definito le persone che hanno l’animo a queste cose come “”mondane.” Questo è un altro termine per definire coloro che “hanno la mente carnale.” Bunyan li diefinisce “mondani.” Lloyd-Jones ha spiegato cosa vuol dire avere la mente carnale. Ha detto che:

Significa che è solo temporaneo, non ha niente a che vedere con l’eternità. Il suo punto di riferimento è nella vita di questo mondo, nella vita delimitata dal corpo e nelle varie qualità e attributi della mente carnale … “bramare le cose della carne” include compromessi politici senza Dio, interessi sociali senza Dio, interessi culturali senza Dio. È questo che questa espressione significa. Paolo ha in mente i più alti aneliti dell’uomo: la sua filosofia, la sua arte, la sua cultura, la sua musica, che non vanno mai oltre la carne. Dio è al di fuori di tutto, è escluso da tutto ciò … possono aver scritto eloquentemente per formare una sorta di utopia, possono essere prodotti capolavori d’arte, di letteratura, e di musica, ma non c’è anima, non c’è Dio, non c’è Spirito. È tutto “secondo la carne.” (Lloyd-Jones, ibid., page 6).

I ragazzi a cui piace la musica rap sono carnali, coloro ai quali piacciono i vestiti moderni e scollati sono carnali. Coloro ai quali piacciono videogiochi come “World of Warcraft,” e altri videogiochi violenti di sparatorie, e simili sono carnali. Un Cristiano “spirituale” non spenderebbe mai delle ore per questa spazzatura! Se lo fai, non ti meravigliare se non sei salvato! Il che include il genere “Anime”, cartoni animati demoniaci giapponesi e la pornografia. Coloro a cui piacciono queste cose sono carnali. Ragazzi a cui piace flirtare, pomiciare, e altre attività di questo tipo sono carnali. Anche coloro che non leggono la Bibbia e non pregano sono carnali!

Adesso, analizziamo il pericolo tremendo dell’essere “carnale.” Nel versetto 6 leggiamo: “Ciò che brama la carne è morte.” Morte! Questo è quello che si ottiene bramando la carne. Lloyd-Jones ha detto che dovrebbe essere tradotto in questo modo: “Avere l’animo alla carne è morte” (ibid., p.7). Paolo ha già detto che coloro che “sono secondo la carne” non sono Cristiani. Ora Paolo va più avanti e dice che la gente mondana è “morta.” Le persone che concentrano la loro mente sulle cose mondane sono morte! L’affermazione “ciò che brama la carne è morte” significa che la persona carnale si trova in uno stato di morte spirituale. In Efesini 2:1, parla di costoro come “morti nelle colpe e nei peccati. Di nuovo in Efesini 2:5, Paolo dice “morti nei peccati.” Una persona del genere con può capire come essere salvata:

“Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente.” (I Corinzi 2:14).

Puoi predicare anche fino a perdere il fiato, ma essi non comprenderebbero le più semplici verità del Vangelo. Perché? “Perché non riceve le cose dello Spirito.” La persona carnale, morta nel peccato, non può capire anche le più semplici verità! “Perché esse sono pazzia per lui, e non le può conoscere, perché è carnale, perciò non può ricevere queste verità! Questa è la ragione più importante per cui possiamo andare a loro più volte attraverso il Vangelo, e queste persone cin la mente mondana non lo “afferrano.” ho visto tanta gente passare nella stana dell’appello per mesi e mesi senza essere state salvate. Perché? perché? “ciò che brama la carne è morte” (Romani 8:6).

Ecco una illustrazione data da Lloyd-Jones. Molti di voi hanno visto il film evangelico Amazing Grace quando lo abbiamo proiettato nella nostra chiesa. Il film racconta la stroia di William Wilberforce (1759-1833), che è stato il leader dell’abolizione della schiavitù nel Regno Unito. William Pitt il giovane (1759-1806) era il Primo Ministro. Erano molto amici, ma Wilberforce era convertito, invece William Pitt era solamente un normale frequentatore di chiesa, cioè, andava in chiesa ma non era interessato a essere convertito. Wilberforce era molto preoccupato per l’anima perduta del giovane Primo Ministro Pitt. Finalmente [un giorno] Wilberforce persuase Pitt ad andare con lui per ascoltare un predicatore. Cecil predicava così bene, che Wilberforce si sentì portato in cielo dal sermone. Ma Pitt, il primo Ministro, gli disse: “sai, Wilberforce, non ho la minima idea di quello di cui quell’uomo abbia parlato.” Wilberforce era molto felice per la predica, invece Pitt ne era annoiato. Non poteva comprendere il messaggio. Lloyd-Jones dice che: “Era come se Richard Cecil avesse predicato a un morto. Un morto non può apprezzare queste cose, così come non poteva apprezzarle William Pitt. Lui stesso confesso questa cosa … Ci sono persone del genere, che si recano in un luogo di adorazione, che ascoltano le cose che [dilettano] i cuori dei credenti, ma non vedono più di tutto questo … Questo accade perché non stanno vivendo per le cose spirituali. Sono morti, morti a Dio, morti al Signore Gesù Cristo, morti nel regno dello spirituale e di tutte le realtà spirituali, morti alle loro stesse anime, allo spirito, alla vita eterna e agli interessi spirituali. Costoro non riflettono affatto su queste cose. Questo è il loro problema. Questo è ciò che ci dice di loro l’Apostolo. Il bramare la carne li porta fuori dalla vita di Dio … se una persona muore in queste condizioni, la sua sua condizione rimarrà tale per tutta l’eternità, ovvero lontano dalla vita di Dio. Niente di più terribile può essere contemplato. È questo il significato della morte spirituale” (Lloyd-Jones, ibid., pp. 10-11).

“Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Romani 8:6).

II. Secondo, la mente spirituale.

Dobbiamo rigettare l’idea che i tratti di Cristiani “carnali”. L’Apostolo contrappone in non-Cristiano con il vero Cristiano. È di questo che Paolo ci sta parlando in questi versetti: “Ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Romani 8:6b).

“Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui” (Romani 8:9).

Se una persona non ha lo Spirito Santo in sé stessa, non può essere Cristiana. C’è un contrasto tra coloro che sono “nella carne” e coloro che “sono nello Spirito,” tra coloro che sono perduti e coloro che sono salvati.

Da quando sei stato convertito, non sei più “nella carne.” Alla conversione sei immediatamente passato “nello Spirito.” In quel momento sei nato si nuovo. Romani 8:9 termina con queste parole: “Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.”

Quindi, non devi preoccuparti di come questo accade. Nel momento in cui ti ravvedi e credi in Gesù “lo Spirito di Cristo” (lo Spirito Santo) entra nel tuo cuore e ti unisce al Signore Gesù Cristo. Perciò è stupido dire: “Come sono andato a Cristo?” Non è affatto una cosa che puoi fare tu. È lo Spirito Santo che convince di peccato. Quando accade, sei disgustato del tuo vecchio modo di essere “carnale.” Tutto il tuo modo carnale di pensare e vivere comincia a disgustarti. Perciò, quando tu credi in Cristo, lo Spirito Santo ti unisce a Lui. Ho sentito persone dire: “Perché? Non so quando è avvenuto, ma ora tutto è chiaro, adesso io credo in Gesù!” Questo accade quando lo Spirito Santo ti porta Cristo. È un incontro divino-umano con il cristo risorto! Solo lo Spirito Santo può farlo per te.

Il dott. Cagan ha resistito a Cristo per due anni. E infine una notte, ha detto: “Gesù è stato immediatamente comprensibile per me. In pochi secondi, sono andato a Lui.” In quel momento è stato salvato. Il mio stesso incontro con Gesù avvenne verso la fine di un sermone al Biola College nel settembre del 1961. Tutto ciò che posso dire è che Gesù era lì , ed io credetti in Lui. Questo era tutto quello che c’era da fare! Adesso so che lo Spirito Santo ha fatto tutto questo in me e per me. Ma in quel momento ho semplicemente incontrato il Cristo vivente. Da allora tutti i benefici di Cristo erano miei: il Suo Sangue ha lavato i miei peccati! Mi ha dato la vita eterna! Sono nato di nuovo!

Non vogliamo entrare in altri dettagli, altrimenti potreste provare a imitare quello che è accaduto a me e al dott. Cagan. Non lo fate! Ma guardate semplicemente alla vostra vita morta e carnale. Distinguiti da essa. Convertiti dalla tua vita carnale a Gesù, lui ti salverà. Perdonerà i tuoi peccati,ti darà la vita eterna, e sarai nato di nuovo!

Un giovane mi ha scritto una nota dicendomi: “Prega affinché mio fratello veda che il mondo non ha niente da offrirgli.” Da questo punto parte la conversione, vedendo che il mondo non ha niente da offrire. Comincia quando cominci a sentire “che ciò che brama la carne è morte.” Allora andrai a Gesù e saprai che “ciò che brama lo Spirito è vita e pace.” (Romani 8:6).

Vorrei avervi dato una testimonianza più eloquente. Ma forse è meglio non averlo fatto. Calvino non ha mai dato la sua testimonianza, credo per timore, per evitare che qualcuno potesse imitarlo. Non posso darvi la mia testimonianza con la stessa eloquenza con cui l’ha data Spurgeon, ma quello che Spuegeon ha sentito, è stato la stessa cosa che ho sentito io quando Gesù mi ha salvato dai miei peccati. Quando era un ragazzo quindici anni, Spurgeon disse:

      Niente è stato così vero per me come quelle mani sanguinanti, e quel capo coronato di spine. Casa, amici, salute, benessere, comodità; tutte queste cose persero di valore quando Egli apparve … Egli era l’unico Signore, colui che dà la migliore beatitudine della vita, Egli è la fonte di acqua viva che sgorga a vita eterna. Appena ho visto Gesù sulla Croce davanti a me, appena [ho pensato] alle Sue sofferenze e alla sua morte, [ho pensato] di vedergli rivolgere uno sguardo d’amore verso di me, e allora io lo guardai e piansi.

         Gesù, Colui che ama la mia anima,
         voglio stare sul tuo seno.

Egli mi disse: “vieni” ed io volai verso di Lui, e quando Lui mi lasciò andare di nuovo, mi chiedevo dove fosse il mio carico. Non c’era più! Si trovava nel sepolcro … “Ho trovato Gesù!” Io, un [ragazzo] ho trovato il Signore della gloria; Io, uno schiavo del peccato, ho trovato il grande Liberatore; io, un figlio delle tenebre, ho trovato il mio Salvatore e il mio Dio (C. H. Spurgeon, Conversion: The Great Change, Pilgrim Publications, n.d., p. 22).

Quanto preghiamo affinché possiate sperimentare un po’ della gioia, che Spurgeon ha sentito da adolescente, in quel freddo mattino di gennaio del 1850! Dopo circa cinque anni Spurgeon, il “ragazzo predicatore”, cominciò a predicare a migliaia di persone a Londra! Possa tu credere in Gesù Cristo stasera! Gesù è lo stesso adesso come allora. Se credi in Lui, Egli perdonerà tutti i tuoi peccati e li laverà con il suo prezioso Sangue. Amen.

Ti piacerebbe poter parlare con noi di come essere salvato, di come diventare un vero Cristiano? Se sì, per favore, lascia pure il tuo posto in questo momento e recati dietro l’auditorium. Il dott. Cagan ti accompagnerà in un posto di preghiera. Fratello Chan, per favore, prega per coloro cha hanno risposto. Amen.

(FINE DEL SERMONE)
Puoi leggere i sermoni del Dott. Hymers ogni settimana su Internet all’indirizzo
www.realconversion.com cliccando sulla voce “Sermoni in italiano”.

Puoi contattare via email il Dott. Hymers in inglese all’indirizzo: rlhymersjr@sbcglobal.net
o puoi contattarlo scrivendo all’indirizzo: P.O. Box 15308, Los Angeles, CA 90015; puoi
telefonargli al numero: 001 (818)352-0452.

Scrittura letta prima del Sermone dal fratello Abel Prudhomme: Romani 8:5-9.
Assolo canto prima del Sermone dal fratello Benjamin Kincaid Griffith:
“How Helpless Guilty Nature Lies” (di Anne Steele, 1717-1778;
sulla melodia dell’inno “O Set Ye Open Unto Me”).


SCHEMA DE

L’UOMO CARNALE E IL VERO CRISTIANO

a cura del dott. R. L. Hymers, Jr.

“Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.” (Romani 8:5-9).

(Giovanni 3:7; Luca 15:24; Romani 8:6)

I.  Primo, la mente carnale, I Giovanni 2:15-16; Efesini 2:1, 5;
I Corinzi 2:14; Romani 8:6; Giovanni 3:7.

II. Secondo, la mente spirituale, Romani 8:6, 9.