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LA VERA CONVERSIONE – EDIZIONE DEL 2010

REAL CONVERSION – 2010 EDITION
(Italian)

A cura del Dott. R. L. Hymers, Jr.
by Dr. R. L. Hymers, Jr.

Sermone predicato presso il Tabernacolo Battista di Los Angeles
La mattina del giorno del Signore, 30 maggio 2010
A sermon preached at the Baptist Tabernacle of Los Angeles
Lord’s Day Morning, May 30, 2010

“In verità vi dico: se non cambiate [se non vi convertite] e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.
     (Matteo 18:3)


Gesù disse chiaramente: “se voi non cambiate … non entrerete nel regno dei cieli.” In questo modo, egli ha perfettamente messo in chiaro che è necessario sperimentare la conversione. Gesù ha detto che senza sperimentare la conversione “non si può entrare nel regno dei cieli.”

Questa mattina vi parlerò di ciò che accade a una persona che sperimenta la conversione. Spurgeon diceva : “una cosa come la “fede a prima vista” può esistere, ma generalmente la fede si raggiunge per passi.” (Cit. C. H. Spurgeon, Around the Wicket Gate, Pasadena, Texas: Pilgrim Publications, 1992 reprint, p. 57) Ecco quali sono le tappe attraversate dalla maggior parte delle persone.

I. Primo, frequenti la chiesa per qualche motivo, piuttosto che per
essere convertito.

Quasi tutti fanno così, vanno in chiesa le prime volte per il motivo sbagliato. Io l’ho fatto. Lo ha fatto anche il signor Griffith, l’uomo che ha appena finito di cantare “Stupenda Grazia”, e con tutta probabilità lo hai fatto anche tu.

Sono andato in chiesa quando ero un adolescente perché i miei vicini di casa mi invitarono ad andarci insieme a loro. Così ho cominciato a frequentare la chiesa dal 1954 perché ero solo e i miei vicini erano gentili con me. Questo in realtà non era il “giusto” motivo, vero? Così “mi feci avanti” alla fine del primo sermone che ascoltai e fui battezzato. Fu così che divenni un Battista, ma in realtà non mi ero convertito, lo feci perché erano tutti buoni con me e non perché volevo essere salvato. In seguito ho vissuto sette anni di lotta interiore prima di convertimi, finalmente, il 28 settembre del 1961, dopo aver ascoltato il dottor Charles J. Woodbridge predicare al Biola College (oggi Biola University).

Cosa dici di te? Sei venuto in chiesa perché ti sentivi solo o perché i tuoi genitori ti ci hanno portato da quando eri bambino? Se questa mattina sei qui per abitudine come un bambino cresciuto in chiesa questo non vuol dire che tu ti sia convertito. Oppure sei venuto, come ho fatto io, perché eri solo e qualcuno ti ha invitato a venire qui, ed è stato molto gentile con te? Se è così, non puoi dire di essere un convertito. Non fraintendetemi, sono contento che siate qui - sia perché siete stati abituati a frequentare la chiesa fin da bambini, sia per sfuggire alla solitudine, proprio come me quando avevo tredici anni. Queste sono delle motivazioni comprensibili per frequentare una chiesa, ma non vi salveranno. Occorre sperimentare una vera conversione per essere salvato, bisogna realmente desiderare di essere salvato. Questa è la “giusta” motivazione.

Non è sbagliato essere qui per abitudine o a causa della solitudine, ma semplicemente questa non è la giusta motivazione. Per essere convertito devi cercare qualcosa in più che semplicemente venire in chiesa perché ti fa sentire meglio.

II. Secondo, cominci a conoscere che c’è veramente un Dio.

Potresti aver compreso che Dio esiste prima di aver frequentato una chiesa, però molte persone prima di avere un confronto con il Vangelo hanno una conoscenza vaga e opaca di Dio. Questo potrebbe essere anche il tuo caso, se qualcuno ti ha portato qui.

Se frequenti una chiesa da quando eri un bambino sicuramente conosci molte cose delle scritture, saprai trovare facilmente un passo nella Bibbia, conosci il piano di salvezza, conosci molti versetti biblici e molti inni, però Dio ancora non è reale e non è chiaro per te.

Successivamente, sia che tu sia nuovo o cresciuto in una chiesa, qualcosa comincia ad accadere e cominci a realizzare che c’è realmente un Dio – non ne parli solamente. Dio diventa proprio una persona reale per te. Sono diventato così consapevole della realtà di Dio all’età di quindici anni, che caddi a terra all’uscita da un cimitero, sotto gli alberi, il giorno che mia nonna fu sepolta. Io sapevo quindi che Dio era una persona reale, vivente, ma non ero ancora un convertito.

E tu hai mai sperimentato qualcosa del genere? Dio è una persona che realmente è nella tua vita? Questo è tremendamente importante. La Bibbia dice:

“Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è [ossia che Egli esiste]” (Ebrei 11:6).

Credere in Dio richiede una certa quantità di fede, ma questa non è una fede salvifica, non è una conversione. Mia madre diceva spesso: “Io ho sempre creduto in Dio”. E non ho dubbi a riguardo, lei credeva in Dio dalla sua fanciullezza. Ma non si è convertita fino all’età di 80 anni. Era importante che lei credesse in Dio, ma deve accadere qualcosa in più in una persona affinché si converta veramente.

Quindi, sto dicendo che tu probabilmente sei venuto in chiesa senza conoscere la vera realtà di Dio. Poi, forse lentamente, forse più velocemente, comprendi che c’è veramente un Dio. Questa è la seconda tappa, ma non è ancora la conversione.

III. Terzo, comprendi che con i tuoi peccati hai offeso Dio e
provocato la sua ira.

La Bibbia dice: “Quelli che sono nella carne [ossia coloro che non si sono convertiti] non possono piacere a Dio” (Romani 8:8). Così cominci a comprendere che, come persona non convertita, non c’è niente che tu possa fare per piacere a Dio. Di fatto cominci a realizzare di essere un peccatore. Ogni giorno “con la tua ostinazione e con l'impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d’ira” (Romani 2:5). La Bibbia dice:

“Dio è un giusto giudice, un Dio che si sdegna ogni giorno.”
       (Salmo 7:11)

Dopo aver scoperto che realmente c’è un Dio, cominci a realizzare di averlo offeso con i tuoi peccati. Hai anche offeso Dio non amandolo, e i peccati che hai commesso sono stati fatti contro Dio e contro i Suoi comandamenti. Ti sarà allora molto chiaro come questo sia vero. In questo momento considererai la tua mancanza di amore verso Dio un grande peccato, ma più di tutto, comincerai a comprendere che la tua stessa natura è peccaminosa, non c’è niente di buono in te, il tuo cuore stesso è peccaminoso.

I puritani chiamavano questa tappa come il passo del “Risveglio” Ma non ci può essere risveglio senza un profondo senso di peccato e una chiara condanna di se stessi. Allora ti sentirai come John Newton quando scrisse:

O Signore, quanto vile son io, empio e immondo!
Come posso avere il coraggio di avventurarmi con un tale carico di peccato?

È questo cuore contaminato una dimora per te?
Ahimè, in ogni parte ne vedo i mali.
   (“O Lord, How Vile Am I” di John Newton, 1725-1807).

Inizierai a pensare intensamente alla peccaminosità interiore della tua mente e del tuo cuore. Penserai: “Il mio cuore è pieno di peccato ed è molto lontano da Dio”. Questo pensiero ti disturberà, sarai molto turbato e infastidito dai tuoi pensieri peccaminosi e dalla tua mancanza di amore per Dio. In questa fase la fredda assenza di vita nel tuo cuore nei confronti di Dio ti turberanno profondamente, perché comincerai a capire che per una persona con un tale cuore non c’è speranza. Allora comprenderai che è necessario e giusto che Dio ti mandi all’inferno - perchè tu meriti l’inferno. Questo è ciò che penserai quando sarai realmente risvegliato e comprenderai che hai offeso Dio e che lo hai provocato ad ira con i tuoi peccati. La fase del risveglio è importante, ma non è ancora una conversione. Una persona che ha compreso quanto sia pieno di peccato si è risvegliata, ma non si è ancora convertita. La conversione è qualcosa che va aldilà dell’essere semplicemente convinto di peccato.

Improvvisamente comprenderai di aver recato un dispiacere a Dio, ma questa consapevolezza può anche crescere da una semplice dottrina ad una profonda comprensione del fatto che Dio è molto dispiaciuto di te. Solo quando sarai pienamente risvegliato e consapevole di essere empio e pieno di peccato sarai pronto per la quarta e ultima “fase” della conversione.

Charles Spurgeon divenne cosciente del suo peccato all’età di quindici anni. Suo padre e suo nonno erano entrambi dei predicatori. Essi vivevano in un tempo in cui il “decisionismo” moderno non aveva ancora reso la vera conversione confusa e ambigua. Così, suo padre e suo nonno non lo spinsero a prendere una decisione superficiale per Cristo, anzi aspettarono che Dio facesse un lavoro accurato in lui. Io credo che avessero ragione.

Quindi quando aveva quindici anni, alla fine Spurgeon giunse ad una profonda convinzione di peccato. Egli spiegò il suo risveglio al peccato con queste parole:

Tutto ad un tratto, incontrai Mosè che aveva in mano la legge di Dio; e lui mi guardava, sembrava mi scrutasse dappertutto con i suoi occhi di fuoco. Egli [mi disse di leggere] le dieci parole di Dio, ossia i dieci comandamenti, e nel leggerli tutto mi sembrava che mi condannasse e mi accusasse al cospetto di un Dio Santo.

In quella esperienza, egli capì di essere un peccatore agli occhi di Dio e che nessuna “religione” o “virtù” avrebbe potuto salvarlo. Il giovane Spurgeon attraversò un periodo di grande angoscia. Egli aveva provato in tanti modi a guadagnarsi la pace con Dio per mezzo dei propri sforzi, ma tutti i suoi tentativi di riconciliazione con Dio fallirono. Solo dopo questa fase è stato pronto per il quarto passo: l’atto finale della conversione stessa.

IV. Quarto, vieni a Gesù Cristo, il figlio di Dio.

Quando Spurgeon iniziò a comprendere il suo peccato, inizialmente non credeva che potesse essere salvato semplicemente credendo a Gesù Cristo. Egli disse:

Prima di andare a Cristo, dissi a me stesso, “sicuramente non può essere così, se credo in Gesù, così come sono, posso essere veramente salvato? Devo sentire qualcosa, devo fare qualcosa.

Un giorno Spurgeon attraversò una tempesta di neve per poter andare in una piccola chiesa, dove erano riunite solamente poche persone, e persino il pastore era assente a causa della terribile tempesta. Un uomo piccolo e magro si alzò in piedi per dare un sermone improvvisato. L’uomo disse semplicemente: “Guarda a Cristo”. Finalmente, dopo tutte la sua battaglia e i tormenti interiori, il giovane Spurgeon fece proprio questo, guardò a Cristo per fede per la prima volta nella sua vita! Egli disse: “Sono stato salvato per mezzo del sangue. Sarei potuto tornare a casa danzando lungo tutto il tragitto.” Spurgeon andò semplicemente a Gesù. È semplice, ed è anche la più profonda esperienza che un essere umano possa avere. Questa, miei cari amici perduti, è vera conversione!

Conclusione

Che niente possa fermarti nella ricerca di una vera conversione a Cristo. Ricorda che Gesù disse:

“Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.” (Matteo 18:3)

Come il protagonista de “Il Pellegrinaggio del cristiano” non ti fermare ad una superficiale “decisone per Cristo”. No! No! Assicurati che la tua conversione sia reale, perché se non sei veramente convertito “non entrerai nel regno dei cieli” (Matteo 18:3).

Per avere una vera conversione:

1.  Devi arrivare al punto di credere veramente che c’è un Dio – un Dio reale che condanna i peccatori all’Inferno e porta i salvati in Cielo quando muoiono.

2.  Devi sapere, nel più profondo del tuo cuore, che sei un peccatore che ha profondamente offeso Dio. Potrebbe passare un po’ di tempo (per altri potrebbe anche essere più breve). Il nostro diacono Cagan, ha detto: “Ho combattuto notti insonni per diversi mesi prima che Dio divenisse reale per me. Posso descrivere questo periodo della mia vita solamente come due anni di agonia mentale. (Cit. C. L. Cagan, Ph.D., From Darwin to Design, Whitaker House, 2006, p. 41).

3.  Devi sapere che non c’è niente di buono che tuo possa fare per riconciliarti con un Dio offeso e adirato. Niente che tu dica, che impari o che faccia potrà aiutarti in alcun modo. Questo deve essere chiaro nella tua mente e nel tuo cuore.

4.  Devi andare a Gesù Cristo il Figlio di Dio ed essere purificato dai tuoi peccati per mezzo del Suo Sangue. Il dott. Cagan ha detto: “posso ricordarmi i secondi esatti del momento in cui confidai in [Gesù]… Mi sembrò di essere immediatamente di fronte a [Gesù]… Ero totalmente alla presenza di Gesù Cristo, ed Egli totalmente disponibile per me. Per molti anni lo avevo rifiutato, sebbene Egli fosse stato sempre lì per me, offrendomi amorevolmente la sua salvezza. Ma quella notte capii che era arrivato il tempo che di confidare in Lui. Sapevo di dover decidere se andare a Lui oppure allontanarmi. In quel momento, in pochi secondi andai a Gesù Cristo. Non ero più un incredulo che confidava solamente in se stesso, avevo confidato e avevo creduto in Cristo Gesù. Fu proprio così semplice. In breve tempo, con un singolo atto di fede … Mi convertii a Cristo, l’evento più importante che può accadere nella vita di un uomo – la conversione. Avevo corso invano tutta la mia vita, ma quella notte cambiai e andai direttamente e immediatamente a Gesù Cristo. (C. L. Cagan, ibid., p. 19). Questa è la vera conversione! Questo è ciò che devi sperimentare per essere convertito a Gesù Cristo!


Cristo morì sulla croce per pagare per i tuoi peccati e riconciliarti con un Dio adirato. Cristo risuscitò fisicamente dalla morte e ascese al cielo dove adesso è seduto alla destra di Dio. pregando per te affinché tu possa essere salvato.

“Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra” (Colossesi 3:1-2)

Guarda a Cristo! Guarda a Dio il Figlio! Sii lavato dai tuoi peccati per mezzo del Suo Sangue! Per dirlo con le parole di Joseph Hart:

Nel momento in cui un peccatore crede,
e confida nel suo Dio crocifisso,
il suo perdono subito riceve,
la redenzione completa per il Suo Sangue.
   (“The Moment a Sinner Believes” di Joseph Hart, 1712-1768).

Questo è ciò che accadde a Spurgeon e al dott. Cagan. ed è quello che deve accadere a te. Devi avere un incontro con il Cristo vivente ed essere purificato dal tuo peccato per mezzo del Suo Sangue che espia ogni cosa.

(FINE DEL SERMONE)
Puoi leggere i sermoni del Dott. Hymers ogni settimana su Internet all’indirizzo
www.realconversion.com cliccando sulla voce “Sermoni in italiano”.

Puoi contattare via email il Dott. Hymers in inglese all’indirizzo: rlhymersjr@sbcglobal.net
o puoi contattarlo scrivendo all’indirizzo: P.O. Box 15308, Los Angeles, CA 90015; puoi
telefonargli al numero: 001 (818)352-0452.

Preghiera prima del Sermone del Dr. Kreighton L. Chan.
Assolo prima del Sermone di Mr. Benjamin Kincaid Griffith:
“Amazing Grace” (di John Newton 1725-1807).


SCHEMA DE

LA VERA CONVERSIONE – EDIZIONE DEL 2010

a cura del Dott. R. L. Hymers, Jr.

“In verità vi dico: se non cambiate [se non vi convertite] e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.” (Matteo 18:3)

I.   Primo, frequenti la chiesa per qualche motivo, piuttosto che per
essere convertito.

II.  Secondo, cominci a conoscere che c’è veramente un Dio, Ebrei 11:6.

III. Terzo, comprendi che con tuoi peccati hai offeso Dio e provocato
la sua ira, Romani 8:8; Romani 2:5; Salmo 7:11.

IV. Quarto, vieni a Gesù Cristo, il Figlio di Dio, Colossesi 3:1-2.